Viviamo in un epoca in cui ogni spiritualità si converte in profitto.
(…) Che la felicità del vivere, è falsa, come l’arte che la esprime.
In una simile epoca di perduta genuinità è forse la follia, la soluzione per la nostra esistenza?
Karl Jaspers
Psichiatria e Psichiatri
Cos’è la Psichiatria?
La Psichiatria è una branca della medicina che si occupa della diagnosi e della cura delle malattie mentali, tra cui ad esempio la Depressione, il Disturbo Bipolare, i Disturbi d’Ansia, la Schizofrenia e i Disturbi alimentari. Rispetto alla psicologia, la psichiatria tende ad leggere il disturbo mentale come esito di un malfunzionamento del sistema nervoso centrale e per questo lo cura principalmente attraverso terapie farmacologiche. A proposito della concezione del disagio psichico da parte della psichiatria appare emblematico quello che scrive, alla vigilia della propria morte, il famoso psichiatra francese Henry Ey: “la nozione di malattia mentale deve muoversi nell’orbita della biologia e della medicina”. Va comunque considerata una disciplina di sintesi perché cerca di valutare contemporaneamente vari ambiti tra i quali quello psicologico, psichiatrico, neurologico e sociale. Per questo come dice lo psichiatra francese Henry Ey la psichiatria può essere vista come “una branca della medicina che ha per oggetto la patologia della vita di relazione a quel livello che assicura l’autonomia e l’adattamento dell’uomo nelle condizioni della propria esistenza”.
Quando è nata la Psichiatria?
Fin dai tempi di Ippocrate i medici si sono occupati delle malattie mentali, anche se allora venivano interpretate come disfunzioni di “umori” biologici (bile, sangue, ecc.) e la loro genesi veniva collocata in organi lontani dal cervello, come il fegato o il cuore. Secondo le ipotesi dell’epoca il cervello si ammalava a causa dell’azione patogena di questi apparati e dunque, contrariamente a quello che si pensa ora, non era la causa principale delle sofferenze psichiche. Successivamente, nel Medioevo, i disturbi psichici hanno iniziato ad essere visti e considerati in chiave religiosa, cosicchè venivano intesi come segno divino di punizione. E’ solo all’inizio del diciannovesimo secolo, con J.P. Pinel (1975-1826) la semplice affermazione che gli “alienati” erano comunque degli ammalati (e quindi come tali potevano essere curati con un approccio umanitario) che viene permessa la rifondazione della psichiatria, anche per quel che riguarda il suo aspetto istituzionale.
Chi è lo psichiatra? e lo psicologo?
Lo psichiatra è un laureato in medicina e chirurgia che successivamente si è specializzato in psichiatria. Essendo un medico lo psichiatra ha una conoscenza approfondita dei fattori biologici coinvolti nella genesi delle patologie psichiatriche e può prescrive terapie farmacologiche, se necessarie alla cura dei vari disturbi. Lo psicologo è un laureato in psicologia che, se specializzato in psicoterapia, può svolgere la professione di psicoterapeuta, cioè colui che aiuta le persone a stare meglio tramite la relazione e la parola (contatta uno psicologo esperto di depressione e ansia).
Lo psichiatra è un medico?
Si, come detto poco sopra, lo psichiatra è un medico, e per questo laureato in medicina e chiururgia, che si è specializzato in psichiatria.
Che malattie o patologie cura lo psichiatra?
Lo psichiatra si occupa del trattamento dei disturbi psichici, tra cui i più noti sono i Disturbi dell’Umore (ad esempio Depressione Maggiore Ricorrente e Disturbo Bipolare), i Disturbi d’Ansia (ad esempio Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Disturbo d’Attacchi di Panico e Disturbo d’Ansia Generalizzato), la Schizofrenia e i Disturbi Alimentari (ad esempio Anoressia Nervosa e Bulimia).
Perché andare da uno psichiatra?
Quando si soffre di un disagio psichico è molto importante rivolgersi a uno specialista psichiatra, che possa aiutare chi ne soffre. Solo in questo modo, infatti, è possibile valutare attentamente il quadro clinico e intraprendere il percorso terapeutico più idoneo (sia esso di tipo farmacologico e/o psicologico), evitando di ricorrere ad automedicazioni, che spesso possono peggiorare i sintomi.
Come scegliere uno psichiatra?
La scelta dello psichiatra è molto importante, in quanto è fondamentale, oltre ovviamente alle competenze specifiche, che si instauri un rapporto di fiducia medico-paziente, che possa permettere al paziente stesso di parlare liberamente del suo disagio e, di conseguenza, di affrontare la malattia nel suo aspetto più globale. Nel curriculum dello psichiatra in esame bisogna valutare anche se ha esperienza nella cura del proprio disagio, se per esempio ha delle competenze specifiche nella cura dell’ansia, della depressione (clicca qui per contattare uno psichiatra e psicoterapeuta esperto nella cura della depressione e dell’ansia) piuttosto che dei disturbi alimentari.
Quali sono gli psichiatri più famosi della storia?
Uno degli psichiatri più famosi della storia è certamente Emil Kraepelin. Emil Kraepelin (Neustrelitz 1856- Monaco di Baviera 1926) è stato uno psichiatra tedesco e fu il primo a classificare, nella quinta edizione del suo trattato, i Disturbi mentali secondo un modello medico. E’ qui che risalgono le prime descrizioni della Schizofrenia, definita da Kraepelin “dementia precox”. Successivamente un altro psichiatra altrettanto famoso, Eugen Bleurer (ZolliKon 1857-1939), sostituì questo termine con quello di Schizofrenia (dal greco schizein: rompere, frammentare), basandosi più sul quadro clinico, che sui criteri evolutivi considerati dal modello kraepeliniano.
Karl Jaspers (Oldenburg 1883- Basilea 1969) è stato un famoso psichiatra e filosofo tedesco che ha dato un notevole impulso alle riflessioni sia in ambito psichiatrico che filosofico. Un classico della letteratura psichiatrico è costituito proprio dai due volumi di Psicopatologia generale, in cui Jasper condensò le sue teorie sulla malattia mentale e da cui sono derivati alcuni criteri diagnostici.
Sigmud Freud (Freiberg 1856 – Londra 1939), non era uno psichiatra, ma un neurologo e psicoanalista austriaco, ed è famoso per essere il fondatore della psicoanalisi, una delle principali correnti della psicologia moderna. La sua teoria è basata per lo più sul ruolo determinante dell’inconscio sul comportamento e sul pensiero umano e sulle relazioni tra individui.
Cosa fa lo psichiatra forense?
La psichiatria forense definisce un campo di sapere in cui la clinica psichiatrica si rapporta con la giurisprudenza: si occupa infatti dei disturbi mentali per quanto attiene ai principi legali.
Visto che lo psichiatra è lo specialista della depressione…come sconfiggere la depressione? Come di può combattere la depressione?
Innanzitutto va detto che una buona cura passa dalla diagnosi, quindi bisogna innanzitutto riconoscere il problema. Questo lo può fare solo uno specialista, psichiatra o psicologo che sia. La terapia farmacologica, in particolare i farmaci antidepressivi sono un buon rimedio. Non sottovalutate l’importanza di abbinare anche una psicoterapia, soprattutto una volta usciti dall’episodio. CLICCA QUI per avere più informazioni su come curare la depressione.
C’è un libro che descrive bene il funzionamento dell’uomo e della sua mente?
Ne esistono molti ma ce ne sono alcuni molto recenti che riescono a descrivere bene il funzionamento dell’uomo e della sua mente in modo leggibile e lasciando spunti innovativi, in modo che si riesca ad avere un’idea dagli incredibili scoperte dai tempi di Freud o di Kraepelin. Provate e leggere “L’Intreccio”, edizione FrancoAngeli.
CENTRI PSICHIATRICI – INFO –
CENTRI D’ECCELLENZA
Quali sono i principali centri psichiatrici? Quali sono i centri di eccellenza nella cura della depressione e dell’ansia?
Tra i vari Centri di cura psichiatrici è opportuno segnalare in particolare il reparto di psichiatria dell’Ospedale San Raffaele Turro, centro d’eccellenza per la cura dei Disturbi dell’Umore, quali la Depressione Maggiore Ricorrente e il Disturbo Bipolare.
Un altro centro psichiatrico di riferimento a Milano è l’Ospedale Maggiore Policlinico, dove è disponibile un servizio di day hospital per il trattamento delle principali patologie psichiatriche.
Un altro centro molto noto per la cura dei Disturbi dell’Umore è l’Unità Operativa di Psichiatria dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa.
Si possono fare visite psichiatriche con il servizio sanitario nazionale?
Si, esiste la possibilità di effettuare visite psichiatriche con il servizio sanitario nazionale o presso gli ambulatori adibiti nei vari centri di cura o presso i cosiddetti Centri PsicoSociali (CPS, così definiti in Lombardia, ma il cui nome varia a seconda delle regioni, ad esempio in Liguria Dipartimento di Salute Mentale, DSM, oppure in Puglia Centro di Igiene Mentale, CIM). Questi ultimi, essendo servizi territoriali, prendono in carico pazienti solo della loro area di competenza.