Psichiatria

L’attività fisica in mezza età potrebbe aiutare a difendersi dalla demenza

 

 

Essere fisicamente in forma nella mezza età può ridurre il rischio di demenza nelle donne.

Nel 1968, alcuni ricercatori svedesi hanno valutato la forma fisica, a livello cardiovascolare, di 191 donne di età compresa tra i 38 e i 60 anni, testando la loro resistenza con un test ciclistico mediante ergometro. Le hanno poi esaminate periodicamente fino al 2012. Nel corso del tempo, 44 di loro hanno sviluppato una forma di demenza.

Hanno suddiviso le donne in tre gruppi a seconda del loro livello di forma fisica, stabilito in base al picco di carico di lavoro nei loro test di ciclismo: basso, medio e alto. L’incidenza della demenza per tutte le cause è stata del 32% nel gruppo di basso-fitness, del 25% nel gruppo medio e del 5% di quello con un livello elevato di forma fisica.

L’età media per la demenza era di 11 anni più elevata nel gruppo con miglior forma fisica rispetto al gruppo di fitness-medio. Comparato a quest’ultimo, il gruppo di fitness-alto ha ridotto il rischio di demenza dell’88 percento.

Lo studio, di Neurology, ha controllato statisticamente per molte variabili, tra le quali fumo e alcol,  pressione e colesterolo, e il follow-up è stato molto lungo. Ma il campione era piccolo, e lo studio è osservazionale, e gli autori non hanno tratto delle conclusioni in merito ai rapporti di causa-effetto.

Comunque, l’autore più senior, il Dr. Ingmar Skoog, professore di psichiatria all’Università di Gothenburg, ha detto che le donne dovrebbero muoversi per molteplici ragioni.

Se inizi ad allenarti”, ha detto, “riduci il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, il cancro e la demenza. E ottieni una gratificazione immediata sentendoti meglio”.

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