Alcuni studiosi (Gatta e altri) hanno studiato le interazioni all’interno delle famiglie con bambini nati prematuri. Studi recenti hanno mostrato come i bambini nascano con un’innata capacità da avere relazione diadiche (madre-bambino) e addirittura triadiche (padre-madre-bambino). Questo studio cerca di scoprire se le capacità triadiche, o anche dette sociali, vengono inficiate dall’esperienza della prematurità e cosa può essere la causa.
La relazione tra i genitori e i neonati nati prematuri è complessa e potrebbe presentare alcune dinamiche relazionali che si pensa possano essere predittive di alcuni rischi a livello psicologico, più di altre. Ad esempio, è stato dimostrato che i comportamenti insensibili dei genitori mettono i bambini molto prematuri a maggior rischio di disregolazione emotiva e comportamentale.
Quali erano gli obiettivi dello studio?
L’obiettivo principale di questo studio era di confrontar
e la qualità delle interazioni familiari in un campione di famiglie con bambini prematuri con quella
delle famiglie con bambini nati a termine, esplorando possibili differenze e somiglianze. Il secondo obiettivo di questa ricerca era quello di considerare le associazioni tra le interazioni familiari e l’empowerment dei genitori, il temperamento del bambino, lo stress genitoriale e il sostegno sociale percepito.
Che metodi hanno utilizzato?
Il campione era composto da 52 bambini e le loro famiglie: 25 famiglie, una con due fratelli 
pretermine, con bambini prematuri (media 22,3 mesi, DS 12,17) e 26 famiglie con bambini nati a termine (media 22,2 mesi, DS 14,97). La procedura Lausanne Trilogue Play è stata somministrata ai due gruppi per valutare la qualità delle loro interazioni familiari.
Al gruppo prematuro sono stati inoltre somministrati i Questionari Italiani del Temperamento, la Family Empowerment Scale, la Multidimensional Scale of Perceived Social Support, e la Parenting Stress Index – versione breve.
Quali sono stati i risultati dello studio?
Sono emerse delle differenze nella qualità delle interazioni familiari tra i gruppi bambini pretermine e bambini a termine. Il gruppo pretermine ha mostrato una qualità significativamente inferiore delle interazioni familiari rispetto al gruppo a termine. Lo stress genitoriale di entrambi i genitori legato al loro “empowerment” (senso di efficacia e responsabilità) genitoriale e allo stress materno era anche legato al senso di efficacia e responsabilità del suo partner. Il sostegno sociale ha avuto un’influenza positiva sullo stress genitoriale, sullo stress materno anche legato al sostegno sociale percepito dal partner, che sottolinea il ruolo protettivo del padre sulla diade.
Questo ci deve portare ad ampliare il modello terapeutico dei bambini nati pretermine. Oltre all’aspetto medico, non può essere sottovalutato il benessere dei genitori che sono un fertilizzante per il loro bambino. Un genitore meno stressato, più responsabile e legittimato, fa sì che il bambino sviluppi maggiore capacità e agio nelle interazioni sociali.
Cosa significa essere genitori di bambini nati pretermine?
Lo spiega un padre e psicoterapeuta in “Come Respira una piuma“.
“L’enormità della vita non ha nulla a che vedere con la normalità”
(Romina Coin a proposito di “Come respira una piuma”)
Il romanzo rivelazione sulla prematurità scritto da Marcello Florita.
Artcolo originale:
Gatta M, Miscioscia M, Svanellini L, et al. Triadic interactions in families with preterm children: a comparative study with children born at term. Neuropsychiatric Disease and Treatment. 2017;13:2375-2388. doi:10.2147/NDT.S129225.
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